martedì 27 febbraio 2007

Una breve guida per fare il "tagliando" al PC - release 1

IL TAGLIANDO DEL PC


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Guida - Effettuare la Pulizia del PC
Ecco una breve guida per mantenere in forma l'hardware del PC




Prevenire è meglio...

Perchè utilizzare un UPS (Gruppo di continuità)
Prima di cominciare ad affrontare tutte le varie operazioni di manutenzione e pulizia straordinaria del PC, è bene raccomandare l'adozione di un gruppo di continuità (o UPS che dir si voglia): questo apparecchio, che personalmente ritengo indispensabile, è composto principalmente da delle batterie collegate al pc e a loro volta collegate alla rete elettrica. che, in caso di black-out, alimentano il pc e il monitor (certi modelli anche le periferiche!!) per il tempo necessario al salvataggio e allo spegnimento, preservando la "salute" di tutte le parti vitali del PC ed in particolar modo degli Hard Disk che soffrono maggiormente le anomalie della Rete Elettrica (spesso causa della perdita dei dati).
Questa è la funzione principale ma molti prodotti commerciali integrano altre caratteristiche quali:
Protezione da sbalzi di tensione della rete elettrica. (sovraccarico e abbassamenti tensione);
Protezione del cavo telefonico da eventuali sovraccarichi dovuti a eventi naturali come fulmini e simili;
Stabilizzazione della corrente elettrica;
Chiusura automatica di Windows in caso di black-out.

Proteggere l'ingresso del cavo telefonico
Come accennato bisogna prestare attenzione anche al cavetto telefonico collegato al modem, filtrandolo in maniera tale che il PC non subisca eventuali danni. A tal proposito basta acquistare un filtro antidisturbo dal costo di pochi euro che limiterà un'eventuale sovracorrente proveniente dalla rete telefonica.


Pulizia interna ed esterna

AVVERTENZE
Passiamo dalle parole ai fatti, mano al cacciavite!
Prima di proseguire, è bene ricordare alcune cose:

COSA FARE
Scollegate il pc dalla rete elettrica (NB: non dico di “spegnere” il pc ma proprio di togliere la spina elettrica!);
Prima di “maneggiare” il case o, peggio, i componenti interni del pc toccate un rubinetto,un termosifone o un qualsiasi oggetto metallico collegato a terra;
Perchè? Per il semplice motivo che potreste scaricare al pc una scossa di elettricità statica dannosa a tutti i componenti elettrici in genere;
Proseguite con calma senza fretta ma soprattutto senza “brutalità”;
Quando utilizzate un cacciavite,una pinza* o qualsiasi oggetto metallico all'interno del case state attenti che non vi “scappi” rischiando di rovinare o, peggio , rompere qualche componente;

COSA NON FARE
Non toccate assolutamente l'interno dell'alimentatore: è l'unico posto dal qualche potreste ricevere una scossa elettrica a pc spento;
State attenti a NON scollegare eventuali cavetti e simili.
NON SOFFIATE MAI all'interno del pc: le microparticelle di saliva sono molto dannose per i conponenti !!!
ATTENZIONE DIVIETO ASSOLUTO DI UTILI ZZO DI COMPRESSORI, ASPIRAPOLVERE E SIMILI ALL'INTERNO O NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEL PC.
NON utilizzate ASSOLUTAMENTE ne panni, ne carta, ne liquidi tipo “mangia polvere” che attraggono la polvere sfruttando l'elettricità statica.

*Attenzione!: NON si usano pinze o tenaglie per togliere schede PCI, Ram e company. Il loro utilizzo è “relegato” al distaccamento delle piastre metalliche di protezione degli slot di espansione da 5,25 pollici e da 3,5 pollici.

Procediamo all' apertura del case
La maggior parte presenta 2 viti a stella ma molti pc,soprattutto quelli di "marca” presentano una apertura “rapida” tramite “vitone” zizagato che blocca il pannello del case.

ATTENZIONE: soprattutto per gli utenti che utilizzano pc asseblati state attenti a non svitare il pannello che sostiene la scheda madre !!!

Procuratevi una bomboletta d'aria compressa
tipo quelle che vengono utilizzate per la pulizia delle ottiche ed iniziate a spruzzate l'aria all'interno del case soprattutto attorno alle ventole e ai dissipatori.
Nel fare questo, soprattutto se non lo fate da parecchi tempo o, peggio , non lo avete mai fatto, è meglio se vi coprite la bocca con una mascherina o lo fate in un ambiente esterno, perchè ho visto vere e proprie “nubi” di polvere uscire da pc soprattutto quelli “moderni” dotati di 2 o + ventole di raffreddamento.

Proseguite smontanto le/la ventola di raffreddamento e “insistete” con l'aria compressa.
Eventualmente se la polvere fosse proprio incrostata usate uno spazzolino da denti a setole morbide per pulire le “pale”.

Una volta finita la pulizia (ricordatevi anche nelle zone nascoste tipo sotto la scheda madre e sopra il/i disco/hi fisso/i - nelle porte USB , Firware, ecc.)
mettiamo ordine tra i cavetti utilizzando delle fascette da elettricista lasciando i cavetti IDE e S-Ata “liberi”.
State attenti che nessun cavo vada ad interferire con il corretto funzionamento del sistema di raffredamento.

Ricollegate la/le ventole (stando attenti al senso di rotazione/spinta dell'aria) richiudete il case e pulite l'esterno con della carta (non usate panni di materiale sintetico o comunque “creatori” di elettricità statica.)....“sentite” come è diminuito il rumore per la gioia dellle vostre orecchie e di quelle che dovevano “sopportare” il vostro pc?

Pulizia di Mouse e Tastiera
Infine per completare la pulizia, pulite la tastiera scuotendola a “tasti rivolti verso il basso” e se siete ancora utilizzatori dei vecchi mouse opto-meccanici, quelli con la “pallina”, aprite lo sportellino e pulite quest'ultima con un panno insaponato, asciugatela e reinseritela nella sua sede.
Se invece siete utilizzate mouse ottici basta dare di tanto in tanto una passata con un bastoncino cotonato il sensore (agendo delicatamente !!! ).



FATTO!!


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Guida - Windows sempre in forma - Backup dei dati e Manutenzione del Sistema

Una guida completa per mantenere il nostro sistema operativo in piena efficienza





Windows sempre in forma - Backup dei dati e Manutenzione del Sistema
Una breve guida per fare il "tagliando" al Sistema Operativo



Premesse

Dopo aver trattato la manutenzione “meccanica” del pc continuo con la manutenzione necessaria per mantenere Windows in forma(gli esempi si basano sulla ver. Xp SP2 Home Ed. ma ,con le opportune modifiche, possono essere utilizzati anche con 98/98SE/2000/ Vista) .



Effettuare il Backup dei dati

PREMESSE
Prima di iniziare voglio parlare del backup: quante volte mi è capitato di aiutare utenti che, con il pensiero di dover formattare o, solamente con il rischio di dover formattare già sudavano freddo per i loro preziosi dati: non avevano nessuna copia di sicurezza oppure ce la avevano ma “vecchia” e non aggiornata. Ecco perché si consiglia caldamente di effettuare periodicamente backup dei dati importanti.

COSA SERVE?
Tralasciando utility di terze parti prendo in considerazione l'utilizzo del backup integrato in Xp e Vista.
L'utility di backup viene automaticamente installata nei sistemi operativi Xp pro mentre bisogna procedere manualmente alla sua installazione nelle altre versioni.



COME INSTALLARE L'UTILITY BACKUP DI WINDOWS?
Se non avete la versione Professional procedete così:

prendete il cd-rom di Xp (se non avete il cd perché il vostro computer è un pc di “marca” con partizione o cd di ripristino va benissimo la copia di un amico o il solo “prelievo” da quest'ultimo del file .msi necessario) e chiudete la schermata di avvio automatica che si avvia all'inserimento del cd di Xp.

Entrate in “Risorse del computer” cliccate con il pulsante destro sul lettore cd-rom/DVD nel quale avete inserito il disco di Xp e selezionate “apri”.

Aprite la cartella VALUEADD poi MSFT ed infine la NTBACKUP nella quale troverete il file . msi necessario all'installazione.

Avviate quest'ultimo tramite il “classico” doppio click e seguite la procedura di installazione.

Se andando in “Risorse del computer” > proprietà disco locale (solitamente è il “C” però varia da configurazione a configurazione) > strumenti avete una terza voce con scritto “esegui backup” allora tutto è ok ed avete installato correttamente l'utility.
NB. Questa procedura è valida per Windows Xp/Vista



LE PERIFERICHE PER IL BACKUP

Prima di procedere con l'utilizzo del programma appena installato mi pare doveroso soffermarmi un instante sulle periferiche adatte per conservare adeguatamente una copia dei propri “preziosi” dati.

Il sottoscritto ha fatto la cosa più rapida: all'interno del case ho installato un secondo HD della stessa dimensione del primario quindi un 200Gb ATA133 montato in modalità slave (secondaria) nel primo ed unico canale IDE della scheda madre.
Il disco principale un altro 200Gb ma S-Ata .

Questo metodo presenta il vantaggio di non avere ulteriori periferiche esterne e offre una certa “sicurezza” dei dati
Note
diciamo che l'unico problema sorgerebbe in caso di vera e propria “esplosione” del pc con totale perdita dei dati da entrambi gli HD... Beh se si arriva a questo punto ci sono particolari ditte di recupero dati che fanno “miracoli” anche se a prezzi “proibitivi”

Altra periferica “interessante” è l'HD esterno: ha il vantaggio che in qualsiasi caso di danneggiamento del pc “principale” i dati sono fisicamente in un altro “deposito”.Lo svantaggio principale consiste nell'avere una periferica esterna in più che può danneggiarsi.

Tralascio gli obsoleti lettori IomegaZip e, tanto meno, i floppy.

Se non possedete un secondo HD si può optare per la divisione di un unico HD in due partizioni creandosi una area per il backup. Diciamo che non è proprio condizione ideale, perché in caso di danneggiamento del disco si perdono dati principali e backup ..in un colpo solo.
Comunque questo metodo (usato dal sottoscritto in mancanza di meglio) funziona bene in caso di semplice formattazione del disco e successivo ripristino dei dati dopo re installazione del Sistema Operativo (successivamente S.O.)

Le periferiche sopra descritte sono adatte a backup dell'intero sistema: chiaramente per il salvataggio di una copia di sicurezza della sola cartella “Documenti” o comunque di una cartella da voi prescelta basterà un “semplice” masterizzatore di Cd o DVD a seconda delle necessità.

In questo caso voglio ricordare che NON è possibile utilizzare questo genere di supporti per effettuare direttamente il backup: occorrerà prima creare il file .bkf in una cartella appropriata e successivamente masterizzarlo sul CD/DVD.


COME CREARE PIU' PARTIZIONI SULLO STESSO HD

Come detto in precedenza chi non vuole o non può avere un secondo HD deve prendere in considerazione di suddividere il proprio in almeno due partizioni:

Una per i dati, i programmi e il Sistema Operativo

L'altra per il backup.

Chiaramente tutto si complica e di molto se questa operazione non si esegue ancor prima o durante l'installazione del S.O.

Per le Versioni di Windows precedenti ad Xp
(con questo sistema si possono creare partizioni per tutti i S.O.):

avviare da floppy di boot Win98

una volta avviato, digitare nel prompt il comando "FDISK" e premere invio

Si aprirà l' utility per il partizionamento dei dischi.

Per Windows XP e VISTA:

fare click destro su “Risorse del Computer” > gestione e, nella schermata che si aprirà “gestione disco”

Da qui si potranno creare ed eliminare le partizioni (Attenzione!! eliminando una partizione vengono cancellati TUTTI i dati contenenti in essa)

Per creare una partizione scegliere uno spazio “vuoto” (non allocato, solitamente quello di colore grigio) e fateci click destro sopra: nel menù a tendina selezionate “nuova partizione”

Si aprirà una procedura guidata per la creazione delle partizioni durante la quale potrete scegliere dimensioni, nome (etichetta) tipo di formattazione (consigliato NTFS),ecc.


COME EFFETTUARE I BACKUP

A questo punto accendiamo il pc e prepariamoci a creare e pianificare un regolare backup. (come accennato fin dall'inizio prendo come riferimento il S.O. Xp: per gli altri si deve adattare lo scritto a seconda della versione e del software di backup installato.)

Entrate in “Risorse del computer”>click destro su “disco locale” (questo è il nome di default che potrebbe variare da pc a pc)> proprietà> strumenti.

Nella scheda fate click su “esegui backup”: si aprirà l'utility di backup. (per aprire la schermata principale cliccate su “modalità avanzata” in alternativa è possibile accedere direttamente a questa schermata tramite il pannello di controllo selezionando prestazioni e manutenzione > esegui il backup dei dati (deselezionate la casella “avvia sempre in modalità guidata”).

Nella prima schermata cliccate su “Backup guidato (modalità avanzata) “.

Adesso proseguite con “avanti”: adesso c'è da scegliere se volete fare un backup di TUTTO il computer (quindi di TUTTI i dischi fissi presenti sul vostro PC), dei file e cartelle selezionati e dello “stato del sistema”.

Tralasciando questa ultima opzione io consiglio di seguire la seconda e selezionerei personalmente i file/cartelle delle quali intendo eseguire il backup.

Prendiamo il caso del “classico” backup di tutto il sistema: selezionate, dopo aver cliccato “avanti” avendo prima selezionato “Backup di file,cartelle o unità selezionate”, il disco locale contenente il S.O. e i dati e la casella “system state”> avanti.

Adesso è giunto il momento di selezionare la periferica di backup prescelta e il nome del file: tengo a precisare che il file che si verrà a creare ha la stessa dimensione dei file quindi, ad esempio, disco fisso di 100 Gb utilizzato al 20% quindi con lo spazio occupato pari a circa 20Gb= file .bkf di 20Gb c.a. Tenete ben presente questo nella scelta della periferica di backup !!!!!

Una volta scelta la posizione dove si verrà a creare il file di backup procediamo con avanti e,quindi , “avanzate”.

La prima opzione che verrà richiesta è il tipo di backup che si intende eseguire: io consiglio il “normale” perché, con la procedura che spiegherò in seguito, permetterà di avere un backup completo sempre aggiornato.

La seconda opzione consiste nella possibilità di verificare o meno la correttezza dei dati appena salvati (verifica i dati dopo il backup): beh mi pare logico che sia una scelta “obbligata” lasciare spuntata questa casella..........pena il rischio di trovarsi al momento del bisogno con un backup non funzionante !

La prossima schermata permette di impostare la possibilità o meno di sostituire di volta in volta il backup con uno nuovo oppure di sommarli in un unico file.

Tenete presente che ,se si sommano i file, viene creato un UNICO file indivisibile: se la vostra periferica di archiviazione non è “immensa” (cioè minimo minimo 10/15 volte la dimensione del file da salvare) con questo metodo si possono avere seri problemi di spazio.

In questo caso consiglio di procedere così: creare un file di backup nuovo.

Una volta creato copiatelo in una cartella in “solitaria” e lasciate l'originale nella posizione originale.

Continuate con i backup sommandoli al primo (la copia invece lasciatela “integra” senza ulteriori somme): quando questo file sarà troppo grande ELIMINATELO E CREATENE SUBITO UN ALTRO.

Quest'ultimo, ormai tornato ad essere una nuova copia “singola” e non “sommata” di vari backup si copierà al posto del precedente file copiato nella cartella “a parte”.



ESEMPIO 1:
Disco C = backup dimensione 10Gb
Disco D = periferica di backup da 100Gb
Creare il file prova.bkf da 10Gb in “D” e,sempre in “D”, create una cartella “Sicurezza” nella quale copiate il file .bkf
Continuare a “sommare” al file principale creato in “D” i backup aggiornati fino ad arrivare ad una dimensione di c.a. Il 75% della totale della periferica (in questo esempio 75Gb)
Arrivati a questo punto eliminate il file da 75Gb e create un nuovo file .bkf che si andrà a sostituire sia a quello nella cartella “Sicurezza” che nel percorso principale “D”.



L'operazione appena descritta può sembrare “laboriosa” ma la consiglio per un enorme vantaggio:

ESEMPIO 2:
Disco C = backup dimensione 10Gb
Disco D = periferica di backup da 100Gb
Creare il file prova.bkf in “D” e, ogni tot giorni fatelo sostituire direttamente senza farne copie.
Oppure si potranno creare due pianificazioni che cancelleranno l'una l'altra.
(dopo spiegherò anche come pianificare automaticamente il backup) cioè file creato il giorno 1 eliminato automaticamente dal file creato il giorno 10 e così via.......... e cosa capita nel malaugurato caso che proprio durante la creazione del backup il pc crasha oppure si becca un virus che, attenzione, verrebbe salvato anche lui? Vi ritrovereste senza backup!!!

Per questo motivo consiglio la “laboriosa” gestione indicata precedentemente nell'esempio 1.

Se utilizzate il pc in casa una buona alternativa consiste in un “misto” tra le due tipologie di gestione backup descritte prima: creare un file e salvarne una copia e sostituire il backup di volta in volta. Non si avrà la copia di sicurezza aggiornatissima comunque è un metodo “comodo”

Infine , se si hanno dei file “vitali” di dimensioni “medie” o “piccole” (qualche decina di Mb c.a.) consiglio caldamente di pianificare un backup giornaliero di questi file.

EFFETTUARE DEI BACKUP PIANIFICATI

Passiamo alla pianificazione del/dei Backup.

Se volete impostare un backup automatico a tot. Giorni e ora selezionate “in seguito” e “imposta pianificazione”.

Si aprirà una schermata nella quale si potrà scegliere quando e come pianificare la creazione del proprio backup.

Scegliamo ora, ogni quanti giorni oppure settimane ed infine confermiamo con “ok”; ci verrà richiesto l'inserimento della Password (che DEVE essere quella di accesso del proprio account e,quest'ultimo, deve essere amministratore di sistema).

Bene abbiamo impostato un regolare backup: vedrete quanto vi sarà utile in caso di emergenza!!!!



BACKUP DELLE EMAIL E DELLA RUBRICA

Il backup sopra descritto NON salva ne i messaggi della propria casella di posta elettronica ne i propri contatti.

Per ovviare a questo bisogna procedere come segue:

Creare un cartella in luogo “sicuro” (magari dove avete salvato il backup principale)

Cercare i seguenti file:
.dbx = messaggi di posta elettronica
.wab = file della rubrica

Copiarli nella cartella creata in precedenza.

In altrenativa, per i soli file di Outlook Express esiste una piccola utility free OE Backup:
OEQBackup
Outlook Express Quick Backup. Tool Freeware per il backup ed il ripristino degli archivi con un click. Semplice da usare e “leggera”.



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La Manutenzione "ordinaria" del Sistema

LA DEFRAMMENTAZIONE DEL DISCO

Il vostro pc rallenta?

Sembra “ingolfato”?

Il vostro disco fisso vi pare un macina caffè e continua a lavorare?

Bene: da quanto tempo non fate una deframmentazione del disco? giorni , mesi , anni , (peggio) mai?

Ecco, questa è una operazione fondamentale.

Infatti un disco deframmentato ha vita più lunga ed è più efficiente, perché?

Semplice: quando accedete ai vostri dati , scritto di Word o fotografia che sia, il disco fisso, o HD che dir si voglia, deve aprire il file: se quest'ultimo è nella sua posizione originale il disco fatica il “giusto” e apre il file senza problemi mentre se il file è spezzettato un 10% qui un 50% la e il rimanente in un altra parte del disco ancora ecco che il pc rallenta mentre il disco “cerca” i vari pezzi del file richiesto faticando maggiormente se, magari, il file è pure bello “grosso”.

La situazione peggiora ancor di più se frammentati sono i file di sistema automaticamente caricati ad ogni avvio: in questo caso è l'intero Windows a rallentare causando un “malessere” generale.

Come ovviare?

Deframmentando regolarmente il proprio sistema: Xp integra già una utility di deframmentazione quindi senza rivolgersi a software di terze parti possiamo metterci all'opera per migliorare le prestazioni del Pc.

Per avviare l' utility si possono seguire due “percorsi”:

Start>risorse del computer> click destro sul HD >proprietà> strumenti> esegui defrag.

Start> pannello di controllo > Prestazioni e manutenzione> Riorganizzare gli elementi sul disco rigido per un'esecuzione più rapida dei programmi.

Avviate la deframmentazione di ogni unità logica (disco logico) e , se non lo fate da molto tempo, andate a fare una bella passeggiata di qualche ora: tenete presente che più il pc è “vecchio” più questa operazione è lunga.


LA PULIZIA DEL SISTEMA E DEL REGISTRO

Passiamo ora alla pulizia dei vecchi file: se navigate molto in internet, scaricate molti file, installate e rimuovete parecchi programmi o semplicemente utilizzate spesso il pc di tanto in tanto necessità di una pulizia.

Anche in questo caso Xp integra una utility che presenta però alcune limitazioni quindi consiglio di utilizzare questa ultima esclusivamente per la eliminazione dei punti di ripristino più vecchi: così facendo si “recuperano” parecchi Mb e, molte volte, anche un paio di Gb di spazio.

Per fare questo seguite questa semplice procedura:

Start>risorse del computer> click destro sul HD >proprietà> pulizia disco.

Nella scheda che si aprirà selezionate “altre opzioni” e, quindi, “esegui pulitura” nella schermata “Ripristino configurazione di sistema”

ATTENZIONE!: verranno eliminati tutti i punti di ripristino tranne l'ultimo: tenetene conto !

In alternativa si può accedere alla utility anche da:

Start> pannello di controllo > Prestazioni e manutenzione> liberare spazio sul disco fisso.

Come precedentemente detto per la pulizia ha alcuni limiti quindi consiglio questo OTTIMO software gratuito e in italiano:
CCleaner
Freeware per ripulire il PC da file inutili e da tutte le tracce di attività Internet.

Ccleaner integra una opzione di riparazione del registro e pulizia moderna e funzionale.



CONTROLLO DISCO E RIPARAZIONE FILE SYSTEM

Dopo la pulizia del pc passiamo a controllare il disco. Integrato in Xp esiste già una utility specifica: scandisk. Consiglio una scansione completa almeno una volta al mese.

Per avviare Scandisk seguite queste rapidissime istruzioni:

aprire “Risorse del computer”> fate click destro sul il disco locale contenente il S.O. > proprietà> strumenti> esegui scandisk > selezionate entrambe le opzioni disponibili e,quando richiesto, acconsentite a pianificare un controllo al riavvio del sistema.

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Prevenire è meglio che curare...

Infine mi completo con qualche consiglio per prevenire problemi ed “infezioni”

Evitare siti “insicuri” e dei quali non conoscete da dove provengono: per evitare questo consiglio MOLTO CALDAMENTE di installare questi due piccoli ed utili programmi:

SiteAdvisor
McAfee SiteAdvisor ci avvisa quando una pagina web contiene spyware, adware, spam, viruses, browser-based attacks e phishing.

SpoofStick
Estensione Freeware per Internet Explorer e Firefox che aiuta gli utenti a rilevare i siti spoofati

Il primo vi avverte se siete finiti in un sito “marcio” il secondo indica in quale sito state effettivamente navigando evitando di venire “deviati” verso siti fasulli.

Quando scaricate la vostra posta non aprite MAI e-mail strane magari in inglese inviatevi da sconosciuti: cestinatele.

Se il pc si “blocca” non siate impazienti premendo tasti a casaccio: peggiorate la situazione. Aspettate qualche momento e, se proprio non riprende “vita” premete ctrl+alt+canc ed aviate il Task Manager per vedere quale applicazione è in “stallo”.Solo se il pc non risponde a nessun comando e IL DISCO NON LAVORA si può procedere all'utilizzo del tasto di reset presente sul case: MAI strappare la spina elettrica.
Ricordo che il tasto di Reset rimane come L'ULTIMO TENTATIVO ESTREMO.

In caso di problemi o se vedete che il pc “rallenta” controllate per prima cosa che non sia “infetto” seguendo alla lettera quanto descritto in questo articolo dell' MVP Vincenzo di Russo:
Spyware e Malware: Chi ci spia?

Evitate di installare programmi a casaccio: continue installazioni/rimozioni di software possono “intaccare” il S.O. compromettendone il suo corretto funzionamento.

Se Windows non ce la fa proprio più considerate di ripristinarlo prima di formattare il disco: eviterete di perdere i vostri dati ed i vostri programmi però dovrete scaricare nuovamente gli aggiornamenti tramite Win. Update.

Benissimo siamo arrivati alla fine: spero che questo semplice e breve testo possa essere d'aiuto a chi alle prime armi non si ricorda o non sa come mantenere in buona salute il proprio pc.

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